novembre 28, 2017
L’Italia non è solo Roma o Venezia, l’Italia è piena di piccole cittadine e borghi dove il tempo sembra essersi fermato. Dove odori e sapori possono farti fare un salto nel passato. Dove le antiche tradizioni artigiane e manifatturiere vengono tuttora preservate. Dove si può riscoprire il fascino dell’Italia più autentica, le cui gemme architettoniche, storiche e paesaggistiche sono uniche al mondo.
Seguendo dunque la nostra filosofia del Made in Italy e delle piccole realtà artigiane come filo conduttore della nostra attività, abbiamo deciso di celebrare la ricchezza dell’Italia e delle sue tradizioni proponendovi Abbiamo deciso quindi di proporre una piccola selezione, da nord a sud, di quelli che per noi sono i borghi più belli da visitare sul territorio italiano.
-Ricetto di Candelo, Piemonte
Sulle Prealpi del biellese, si erge questo piccolo borgo fortificato risalente all’epoca medioevale. La piccola cittadina è circondata da mura su cui spiccano ai lati alti torri. Durante l’anno si susseguono una serie di attività culturali che attraggono molti turisti. Tra le molte, vogliamo segnalarvi “Candelo in Fiore”, un vero e proprio percorso sensoriale tra i colori ed i profumi dei fiori, il concorso musicale internazionale Ricetto in musica, dedicato al maestro Ernesto Falla, ed infine gli splendidi mercatini che vengono allestiti durante il periodo natalizio, nei quali è possibile acquistare pezzi unici di artigianato locale e degustare il prodotto tipico di questo borgo, il dolce croccante del Ciavarin.
-Spello di Perugia, Umbria
Questo piccolo borgo alle pendici dell’Appennino umbro, risale all’epoca romana, della quale possiamo ancora trovare numerose testimonianze. L’imperatore Augusto le conferì il titolo di Splendissima Colonia Julia. La città è stata edifica con una particolare roccia calcarea dal colore rosato che, al tramonto, la fa risplendere di una colorazione sorprendente. Numerose sono le iniziative tese a promuovere tutte le ricchezze della città: le eccellenze produttive, il paesaggio e le tradizioni culturali e, in particolare, "l’oro di Spello", il suo olio extravergine d’oliva. In particolare vi vogliamo suggerire Le Infiorate, manifestazione durante la quale le piazze e le case del borgo vengono decorate da quadri e tappeti realizzati interamente a mano conerbe e fiori raccolti nei dintorni.
-Chianalea di Scilla, Calabria
Chiamato anche la “piccola Venezia del sud” per i suoi stretti vicoli che dal colle scendono fino al mare cristallino sembrando così quasi dei canali, questo antico borgo di pescatori si dice abbia origini antichissime. Sin dai tempi di Omero si narra, infatti, che sia stata edificata dagli esuli troiani per la ricchezza delle sue acque. La cittadina è sovrastata da un antico castello del X secolo, intitolato al mostro omerico Ruffo. L’attività principale, oltre al turismo, rimane ancora oggi la pesca, in particolare del pescespada. Da segnalare assolutamente è la Sagra del Pescespada: tre serate folkloriche accompagnate da musica, mostre ed eventi tematici e gastronomici, dedicate al recupero delle antiche tradizioni.
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